Contrastare la violenza di genere trasformando la cultura che la produce

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L’evento “Contrastare la violenza di genere trasformando la cultura che la produce”, organizzato dall’associazione “Noi Uomini a Palermo contro la violenza sulle donne “, ha rappresentato un momento cruciale di riflessione e confronto su un tema che continua a essere di grande rilevanza sociale. Il fatto che l’evento abbia coinvolto una platea diversificata, in un dialogo aperto e critico, evidenzia l’importanza di affrontare la violenza di genere non solo come un problema di emergenza, ma come un fenomeno radicato in modelli culturali e stereotipi che ancora persistono.
L’approccio di partire dai risultati del progetto sviluppato da “Maschile-Plurale” è particolarmente significativo. Quest’iniziativa ha messo in luce la necessità di ridefinire la mascolinità in termini di responsabilità e consapevolezza, distaccandosi dalle dinamiche di potere e dominio che spesso alimentano la violenza di genere. L’evento ha dunque offerto un’opportunità preziosa per analizzare queste problematiche da una prospettiva innovativa, ponendo l’accento sul cambiamento culturale necessario per sradicare i presupposti che giustificano o perpetuano la violenza.
Il Crezi-Plus, all’interno dei Cantieri Culturali della Zisa, ha fornito un contesto simbolico e concreto di incontro fra realtà diverse, facilitando il confronto tra posizioni multiple. È questo tipo di spazio di dialogo che può generare nuove idee e soluzioni, promuovendo una sensibilizzazione collettiva che coinvolga non solo le donne ma anche gli uomini, i giovani e le istituzioni.
Il lavoro svolto da anni dall’associazione “Noi Uomini a Palermo contro la violenza sulle donne ” nelle scuole, inoltre, dimostra come l’educazione e la prevenzione possano essere strumenti fondamentali per cambiare le mentalità fin dalle generazioni più giovani. Un aspetto non secondario è l’inclusione delle scuole medie superiori e inferiori, una fascia cruciale per la formazione dell’identità personale e sociale, dove è più facile plasmare nuovi modelli di comportamento e sensibilità rispetto alla parità di genere.
In conclusione l’evento ha offerto un’occasione di crescita collettiva, che non si limita a denunciare la violenza di genere ma che mira a trasformare la società alla radice. Questi incontri, se seguiti da azioni concrete, sono essenziali per costruire un futuro più giusto e inclusivo.